sabato 22 febbraio 2014

I nuovi Hansel e Gretel

Ho visto il film Hansel e Gretel cacciatori di streghe, ieri sera. Si capiva che era una tamarrata già dalla locandina, e infatti ieri sera avevo proprio voglia di un film tamarro.


Il trash si spreca, in Hansel e Gretel. Quello che ho pensato è che pare proprio un’ambientazione classica di D&D: anacronistica, ma senza essere steampunk. Ci trovi di tutto, dalla balestra auto-ricaricante al gatling gun, ai vestiti di pelle all'ultima moda, ai guanti da motociclista.

C’è il gore, c’è la figa, c’è zero spessore psicologico. È un teen movie! Il tocco di classe (si fa per dire) è il troll con gli occhi da cerbiatto che, ovviamente, alla fine si redimerà. Ma questo lo spettatore lo aveva capito dalla prima scena in cui è comparso. Così come aveva capito che la ragazza coi capelli rossi (di cui non ricordo il nome) era una strega bianca.


Cioè, più ci ripenso, più sono stupefatto da tutti gli elementi che sono riusciti a stiparci dentro: Hansel che si fa le iniezioni per il diabete, il ragazzo nerd amante dei cacciatori di streghe, i fogli di giornale stampati e distribuiti da chissà chi, le immagini dei bambini scomparsi sulle bottiglie di latte! Fantastico.

Ah, ve l’ho detto che il troll si chiama Edwards?! Chissà se è una presa per culo di Twilight? Nel caso, ci starebbe.

L’intreccio narrativo è lineare, stereotipico. A metà film la cattiva di turno spiega ai protagonisti e agli spettatori (tramite il classico monologo) il banalissimo retroscena di tutta la faccenda. Banale quanto imbecille, tra l’altro: la più grande strega bianca del mondo, che nessuna strega nera poteva toccare, si fa bruciare dai contadini per l’orgoglio di non dover fuggire e per l’etica di non doversi difendere? E la soluzione per salvare i due figli piccoli, quale sarebbe? Abbandonarli da soli in un bosco stregato?!

Ma dai, sul finale la strega dai capelli rossi muore senza due parole di commiato da parte di nessuno! Solo perché nei titoli di coda potesse formarsi il “party” alla D&D, e quindi la storia d’amore di Hansel avrebbe stonato. Mamma mia.

Ecco, quello che penso è che ci sono bimbiminkia e casalinghe che, guardando questo film, non si renderanno conto di quanto sia, come dire, assurda l’ambientazione! Intendiamoci, il film scorre, ma non c’è niente di verosimile, neppure lontanamente. E quindi, proseguendo sul filo del mio pensiero, a che serve fare grandi discorsi sulla coerenza delle ambientazioni, se poi molti non trovano nulla di strano in un film fantasy dove le streghe vengono combattute a suon di pugni, salti acrobatici e scariche di mitragliatrice? Per non parlare del taser a molla, ragazzi!

La verità è che la maggior parte dei lettori, spettatori e giocatori non hanno e non avranno mai il palato così fine da distinguere i gamberi dalle sogliole.

Ad ogni modo penso che vada anche bene che esistano film così. Però sono anche contento che ci siano autori con un occhio di riguardo per i clienti rompicoglioni dal palato fine come me.

mercoledì 5 febbraio 2014

Deliri e incantesimi

Ci sono svariati articoli che mi propongo di scrivere praticamente da quando ho aperto il blog: uno su Pellucidar, uno su Jonathan Strange, uno sulla fruibilità dei manuali dei giochi di ruolo new wave. Ah, e poi uno su Conan, naturalmente! Volevo anche spaziare un po’ nel mondo dei manga e degli anime, e del web, e recensire alcuni film, d’animazione e non, che per me sono una figata. Poi, nel tempo libero, volevo scrivere un best seller di portata internazionale e cercare di risolvere il problema della fame nel mondo. Però non c’è la possibilità di far tutto, e forse queste cose io non le farò mai, visto che mi sto dedicando ad altro, a qualcosa di più importante. Ma un giorno (lontano), chissà!

Comunque, poiché sono stato bloccato nelle mie attività, negli ultimi giorni, ne ho approfittato per assemblare un po’ di materiale accumulatosi nel mio hard disk, e a più riprese rimaneggiato con Photoshop. L’obiettivo, come spiegavo nell’articolo più commentato del mio blog, è di rendere fruibile Pathfinder, munendolo di schemi, carte, gadget vari. Non che sia un’idea nuova, esiste già una linea di prodotti (“GameMastery”) finalizzati a questo scopo, ma sono in inglese, sono costosi e non sono personalizzabili.

Peccato che quella che mi prefiggo sia un’opera un tantino titanica (un po’ come creare una sandbox per la terza edizione). E, addentrandomici, mi chiedo poi se ne valga la pena. Ho disegnato le carte degli incantesimi da mago di livello 0 e 1, in questi giorni, e alcuni mesi fa ho realizzato uno schema delle capacità di classe; facendo ciò, e alla luce della mia esperienza ludica, mi rendo conto che ci sono veramente un sacco di cose superflue e inutilmente macchinose in questo gioco. Insomma, l’unico vantaggio di D&D rispetto a Savage World (per citarne uno di stampo tradizionale che mi sta prendendo in questo periodo) sono i tesori e gli oggetti magici. Forse varrebbe più la pena creare un’ambientazione per Savage World che supporti questi elementi, piuttosto che continuare a limare D&D, ma l’idea di una scatola ricolma di Lego è così invitante…

Mi sono approcciato a Savage World dopo averne letto sul blog di Mauro Longo, ovviamente. In questo periodo io e il mio attuale gruppo ci stiamo giocando con l’ambientazione di Mass Effect (io in qualità di giocatore). Bello, non c’è che dire; proprio il sistema (tradizionale) che risponde a tutte le mie aspettative. Tranne quella esposta poc’anzi, però.

Non si può far tutto. Anche nelle piccole cose non si può far tutto: o creo i gadget per Pathfider o creo un’ambientazione per Savage World. Più probabilmente non troverò il tempo per realizzare nessuna delle due cose, quindi il problema, a ben pensarci, non si pone.

A ogni modo è stato divertente disegnare le carte degli incantesimi. Questa è proprio una di quelle attività che un mezzo-nerd (nato da un genitore nerd e da uno normale, oppure da due genitori anch’essi mezzi-nerd) quale io sono può realizzare nei ritagli di tempo. Ve le carico. Sono un rimaneggiamento delle carte di Heroquest, immagini comprese.

bardo - trucchetti - #1/2

bardo - trucchetti - #2/2

bardo - incantesimi di livello 1 - #1/3

bardo - incantesimi di livello 1 - #2/3

bardo - incantesimi di livello 1 - #3/3

mago - trucchetti - #1/3

mago - trucchetti - #2/3

mago - trucchetti - #3/3

mago - incantesimi di livello 1 - #1/5

mago - incantesimi di livello 1 - #2/5

mago - incantesimi di livello 1 - #3/3

mago - incantesimi di livello 1 - #4/5

mago - incantesimi di livello 1 - #5/5