giovedì 27 giugno 2013

Darkmane e il mondo di Titan

Un romanzo che lessi da ragazzo e di cui ho un ottimo ricordo è Missione Disperata (The Trolltooth Wars), edito da E.L., che ai tempi era famosa per la collana dei librogame. Mi è tornato in mente perché, scartabellando tra i numerosi nickname che ho usato in rete nel corso degli anni, c’è anche quello del protagonista del romanzo: Chadda Darkmane.

Darkmane è quello a sinistra, sulla mongolfiera. Questa scena c'è veramente nel libro!

È probabile che se lo rileggessi adesso ne rimarrei deluso; o forse no: dopotutto adoro l’ingenuità delle storie vintage. Ricordo che ai tempi mi era parsa un’idea favolosa quella di una guerra tra due stregoni malvagi, uno a capo delle orde di non morti e l’altro a capo delle forze del caos (orchi, goblin e via dicendo). Che originalità, eh? Altre “idee favolose” che mi sono rimaste impresse: il necromante, Zharradan Marr, viveva come uno spettro in una dimensione parallela a cui si accedeva tramite uno specchio; il suo antagonista, Balthus Dire, a un certo punto evocava delle creature extraplanari potentissime in grado di risucchiare i ricordi delle persone. Quanto a Darkmane, bhe, era un vero duro, che vestiva di pelle nera, agiva per la gloria, mangiava carne e beveva birra scura (ricordo benissimo che al suo primo incontro con il servitore gnomo rifiuta delle pietanze a base di erbe perché “non sono da guerrieri”). Durante la sua missione, come da manuale, se la intenderà con una maga bella e buona. Quanto al finale del romanzo, che non rivelo, ma che ricordo benissimo, era un vero colpo di scena!

Mosso da curiosità, ho fatto qualche piccola ricerca in rete su Darkmane. A quanto pare l’autore del romanzo, Steve Jackson, ha ambientato la sua avventura nel mondo in cui sono ambientati la maggior parte dei librogame della collana Dimensione Avventura (Fighting Fantasy): il mondo di Titan. Pare che certi personaggi del romanzo fossero già comparsi in alcuni librogame di tale collana scritti proprio da Steve Jackson.

Secondo wikipedia, Dimensione Avventura è stata la collana che ha portato i librogame alla ribalta nel Regno Unito, negli anni 80. E un’altra collana di librogame le cui storie sono ambientate su Titan è Sortilegio (Sorcery!), sempre opera, stavolta in toto, di Steve Jackson.

Mi affascinano i mondi fantasy! Non mi sono mai messo a consultare le mappe allegate a ogni libro fantasy che si rispetti, ma ugualmente ritengo che l’autore di una storia debba avere un’idea chiara del mondo in cui si muovono i suoi personaggi. Peccato che la maggior parte dei mondi in circolazione possano essere etichettati come “generico mondo fantasy numero X”, ma nel caso di Titan glielo si può perdonare, vista l’età.


“Il mondo di Titan è un luogo estremamente pericoloso. L'umanità e i suoi alleati si stringono in insediamenti fortificati, poiché al di là delle mura cittadine le terre selvagge si estendono attraverso tre continenti. Fuori, nella steppa, le tribù di orchi combattono tra loro per il predominio. Mostri selvaggi vagano a piacimento in cerca di cibo. Stregoni malvagi hanno pronti per la battaglia i loro eserciti disumani. Nessuno, certo, si avventurerebbe in tali luoghi inospitali – a meno che le ricompense non siano tali per cui un eroe non possa rifiutarsi!”

- Il Libro di Allansia, fine del 3° secolo AC.

Verrebbe da chiedersi come fanno queste oasi fortificate a sopravvivere separatamente in un mondo tanto pericoloso, eh? O quantomeno come sono state costruite. Ma tralasciando questi dettagli, riporto qualche info dall’enciclopedia online di Fighting Fantasy:

La maggior parte dei continenti di Titan sono generici ambienti medieval fantasy, anche se alcune aree o regni hanno un sapore ispirato al mondo reale; ad esempio la terra di Hachiman nel sud-est di Khul, descritta in Sword of the Samurai, è chiaramente basata sul Giappone feudale. I parallelismi tra i principali continenti e il mondo reale sono in alcuni casi evidenti: Allansia, terra di avventura, è l'America con Port Blacksand come Los Angeles. Il Vecchio Mondo è l'Europa, con i suoi molti stati indipendenti con identità distinte e la storica "Guerra dei Quattro Regni" (Seconda Guerra Mondiale). Infine Khul, il "continente nero", riflette la visione occidentale dell'Africa.

Sitografia:

EDIT:

Approfondimenti:

2 commenti:

  1. Ciao,

    blog interessante! Mi ripropongo di fermarmi un po' di più in un momento di maggiore calma.

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    1. Grazie! Non capitano spesso visitatori da queste parti. Del resto per me il blog è più che altro uno sfogo occasionale. Buona lettura!

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