Durante le ricerche che ho effettuato in rete sull'onda del mio rinato
entusiasmo per Tunnel & Troll, mi sono imbattuto in
una app fichissima intitolata Tunnels & Trolles
Adventures, che praticamente contiene le versioni digitali delle
vecchie avventure in solitario di T&T!!!
Inizialmente
mi ha esaltato un casino, poi sono rimasto un po' deluso da alcuni
aspetti, ma nel complesso credo che sia una figata per ogni fan di
questo vecchio gdr. L'unica cosa che può un po' frenare
l'entusiasmo, per chi non mastica l'inglese, è che non è in
italiano, tuttavia posso dirvi che, con il mio inglese assolutamente
mediocre, io non ho avuto grosse difficoltà.
L'interfaccia
è piuttosto semplice: nella finestra principale c'è la lista delle
avventure da giocare, mentre nella barra in basso compare il nome del
personaggio in uso più cinque icone: lista dei pg disponibili,
traguardi raggiunti, opzioni di gioco, cuori e diamanti. I diamanti
servono per acquistare con soldi veri queste avventure digitali; ogni
cuore, invece, permette di giocare una singola avventura una volta sola.
Ad ogni modo, considerando che i primi dieci cuori sono in omaggio e che basta
sorbirsi un breve video pubblicitario per ottenere un nuovo cuore,
trovo che non ci sia necessità di metter mano al portafoglio. L'unica accortezza che dovete avere, però, è di deselezionare subito l'opzione "scarica solo con wi-fi" (nel menù opzioni), o rischiate di fumarvi dei cuori inutilmente.
I personaggi
pregenerati sono quattro (uno per razza), tutti piuttosto ben messi
in quanto a statistiche, ma vi avverto che dovrete essere dei veri power player per superare certe avventure! Io con il nano Borgoth sono riuscito ad arrivare
alla fine della quarta, prima di morire. C'è anche la
possibilità di creare nuovi personaggi, ma a meno di non essere
particolarmente fortunati, dovrete ritirare i dadi diverse volte
prima che ve ne esca uno sufficientemente competitivo. Dopo aver
tirato una dozzina di volte, a me ne è uscito uno con un paio di
stats sopra il 18 (questo è possibile perché se rolli numeri uguali –
esattamente come per i tiri di recupero – sommi e ritiri). Purtroppo – e questo è
uno degli aspetti che mi hanno un po' deluso – non c'è modo di
scegliere una classe diversa dal guerriero. Niente magia per i
giocatori, dunque (magari la implementeranno in seguito).
Le regole
utilizzate sono quelle della settima edizione, forse adattate. Ad
ogni modo, ecco le principali differenze dalla quinta (quella tradotta a suo tempo in italiano):
- quando passi di livello, ottieni un ammontare di punti pari al nuovo livello da poter distribuire a piacimento tra le caratteristiche;
- durante il combattimento, ogni "6" ottenuto è automaticamente un danno perforante ("spite");
- non servono punteggi minimi di Forza o Destrezza per brandire una qualsiasi arma, neppure utilizzandone una per mano;
- i colpi assorbiti dall'armatura non raddoppiano per i guerrieri;
- gli umani possono effettuare un secondo tiro di recupero, se falliscono il primo (a meno di non aver ottenuto un fallimento critico: "3").
Durante la
lettura potete mettere il gioco in pausa in qualsiasi momento
(se spegnete la app, si metterà in pausa da solo) e riprendere in
seguito senza bisogno di utilizzare un nuovo cuore. Se vi arrendete
("give up", menù a tendina in basso a sinistra, premendo
sulla croce) uscirete dall'avventura come se non vi foste mai
entrati. Se morite è come se vi foste arresi,
perciò, che vi piaccia o meno, non è davvero possibile perdere un
personaggio definitivamente.
Poco
verosimilmente, potete ripetere un'avventura che avete già concluso
utilizzando lo stesso personaggio. Potete anche tenere in pausa
diverse avventure giocandole con personaggi diversi, ma attenzione
perché facendo così a me una volta è crushata l'applicazione.
Detto ciò,
passiamo a parlare delle avventure vere e proprie. Ce ne sono
ventisette in tutto, per adesso. Di quelle tradotte a suo tempo in
italiano ne mancano solo due (Il castello d'Ivoyr e Oltre la porta
d'argento). Sedici di
esse (quelle contrassegnate con un numero) sono state adattate per
essere giocate in sequenza, cioè sono in ordine cronologico; le
altre sono libere. In realtà non vi è alcuna restrizione all'ordine
in cui giocarle, e si può anche rigiocare la stessa avventura due
volte con lo stesso pg, come ho già detto, ma vi conviene sempre
partire da The Ascendant oppure da Naked Doom (che in italiano era: La
cieca sorte), in quanto i personaggi appena creati iniziano senza
equipaggiamento né denaro, e quelle due avventure sono le uniche
scritte per essere affrontate da personaggi nudi e crudi. Vi premetto
che, anche in seguito, non avrete mai la possibilità di spendere i
tesori che trovate (che rimarranno puramente coreografici),
bensì dovrete accontentarvi delle armi e armature che riuscirete a raccogliere durante il gioco (magari l'emporio sarà un'implementazione
futura, chissà?).
EDIT del
05-12-2019:
Ho giocato
tutte le avventure, portando il mio miglior personaggio al ventesimo
livello. Devo dire che mi sono divertito parecchio! Inizialmente ho
storto il naso per via delle modifiche apportate ai moduli che
conoscevo, ma devo ammettere che, in fin dei conti, è stato fatto un
buon lavoro.
Ho deciso di
non parlare dettagliatamente di ogni avventura, come inizialmente
avevo intenzione di fare, anche perché forse non sarebbe così
interessante; farò invece una carrellata di osservazioni,
annotazioni e commenti
sparsi:
- delle sette avventure presenti nella app che a suo tempo furono tradotte in italiano, tre sono state lasciate quasi invariate (La cieca sorte, La trappola mortale, Il bosco delle nebbie), le altre quattro sono state parecchio rimaneggiate (Una spada in vendita, La taverna del Rospo Blu, I signori del gioco di Kasar, La città del terrore), mescolandone anche gli elementi (ad esempio i due alieni che scendono dal disco volante nella versione originale della Città del Terrore si incontrano, invece, in Road to Gull);
- pare che Buffalo Castle sia stato il primo librogame mai dato alle stampe (o quantomeno questo è quello che è scritto nelle note). Il nome del castello richiama quello della casa editrice di T&T, la Flying Buffalo;
- Buffalo Castle differisce parecchio dagli altri moduli presenti nella app: si tratta, infatti, di un vero e proprio dungeon, con tanto di mostri erranti e tesori generati casualmente. In realtà troverete più tesori in questo modulo che in tutti gli altri messi assieme! Peccato che non potrete mai spenderli;
- The Blue Frog Tavern è uguale alla versione originale solo nella primissima parte (cioè quella del vostro arrivo alla taverna); una volta che venite assoldati da Quarzo, egli vi propone tre strade per recuperare l'amuleto rubato, che a tutti gli effetti sono tre avventure separate. Sappiate che questa non è l'unica avventura dove scelte differenti portano a percorsi completamente differenti;
- Sword for Hire ha tre possibili finali, in base alle ultime scelte che fate; per semplificare vi dico che c'è un finale buono, uno neutrale e uno cattivo;
- Six Pack era molto più fico di "Iggy";
- il boss finale di Sword for Hire sarà probabilmente il primo avversario contro cui vi troverete davvero in difficoltà. Dopo quello incontrerete diversi ossi duri in Misty Wood (l'ogre e il mostro del lago, evitabili, e il barghest, a meno che non riusciate ad attaccarlo nella sua forma più debole), le donne serpente e il cacciatore di taglie in Caravan to Tiern e altri incontri nei moduli successivi, spesso non evitabili. In effetti, per quanto abbiate rollato un personaggio overpower, è impossibile completare i primi sedici volumi leggendoli uno dopo l'altro, senza mai rifarne uno per livellare il proprio pg;
- le avventure fuori continuity si svolgono in altre parti del mondo conosciuto ripetto alle sedici di cui sopra; l'unica che è possibile inserire senza problemi nella continuity è Circle of Ice, che è una sorta di "sogno";
- in A Sworded Adventure è possibile entrare in possesso di due diverse spade magiche, a seconda delle scelte che fate; in effetti, vista la difficoltà generale dei moduli, io vi consiglio di giocarlo due volte e di prenderle entrambe;
- Misty Wood (Il Bosco delle Nebbie) è, a mio avviso, un'avventura fichissima che da ragazzo avevo completamente sottovalutato (forse perché non avevo l'elasticità mentale di capire che dovevo crearmi un personaggio di decimo livello per affrontarla...). La versione digitale è praticamente uguale all'originale, ma senza le tabelle dei mostri erranti, ed è un vero peccato, perché sono erano di grande atmosfera (vuoi mettere quando nella palude potevi incontrare il drago verde e, senza darti nessuna possibilità di combatterlo o fuggire, ti veniva detto che eri morto? Ah ah);
- in Misty Wood è possibile trovare una spada magica di potenza equivalente a quelle di A Sworded Adventure; per prenderla, però, bisogna battere l'ogre che, se non ci arrivate belli pompati, vi massacra;
- in Caravan to Tiern, se scegliete di rimanere nella città fantasma che compare nel deserto, l'avventura si conclude tutto sommato positivamente... e definitivamente! Rimanendo fuori dal mondo per 300 anni, infatti, i vostri inseguitori sono già belli che morti quando tornate indietro;
- nelle avventure di alto livello potete trovare delle armature per così dire "complete" che occupano più di uno slot contemporaneamente (es: torso, testa, braccia); per indossarle dovete deselezionare tutto quello che state indossando in quegli slot;
- Naked Doom (La Cieca Sorte) è un'altra bella avventura che da ragazzo avevo sottovalutato. La versione digitale è quasi uguale a quella originale, con la differenza che sono stati eliminati alcuni oggetti magici un po' troppo potenti; l'unico che è stato lasciato è la Hopeless Sword (0 dadi + 200 extra!!), che però è praticamente impossibile da portar fuori dal labirinto (anche nel caso riusciste a prenderla, morirete avvelenati da lì a breve);
- confrontando la versione digitale di Naked Doom con quella cartacea italiana, mi sono accorto che quella cartacea presenta un grandissimo refuso (o meglio, un taglio involontario) al paragrafo 52! Ti viene infatti proposta l'unica possibilità di saltare il fosso, andando al 31, e non di percorrere il tunnel laterale, andando al 41! Ora che lo sapete, correte a correggerlo a matita;
- in effetti i vecchi volumetti di Tunnel & Troll presentavano diversi errori di traduzione, da che mi ricordo. Ad esempio, da ragazzo avevo notato che nei primi paragrafi de La Taverna del Rospo Blu ti veniva "spoilerato" dal narratore esterno che Quarzo è il proprietario della taverna, proprio poco prima di scegliere da che parte vuoi schierarti nella rissa;
- in realtà potete affrontare Naked Doom equipaggiati di tutto punto; non è molto leale, però, né particolarmente divertente;
- in Overkill la posizione dell'arcimago nemico cambia in base alle scelte che fate;
- il labirinto di Labirinth è, ovviamente, cangiante (ed è anche l'unico altro vero dungeon oltre al Buffalo Castle);
- Circle of Ice è una mini avventura con più di un finale (mi pare siano due, ma non vorrei ricordare male);
- se affrontate gli elfi del bosco, in Grimtina's Guard, potete rubargli le armi elfiche e le cotte di maglia in mithril (ma non illudetevi: non reggono il confronto con l'equipaggiamento magico che probabilmente già indossate quando siete abbastanza potenti da giocare questa avventura).
Bene... Non so perché, ma questo articolo mi ha portato via un sacco di energia. Ad ogni modo, poter giocare queste vecchie avventure, per me, è stato fantastico. App imperdibile per ogni nostalgico di questo storico gdr! Spero che abbia successo e che i realizzatori la perfezionino.
Al prossimo articolo, avventurieri!
Nessun commento:
Posta un commento